Francesco Gaiarini (XIX secolo)

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La vita e l'arte di Francesco Gaiarini sono state plasmate dai suoi primi anni nella pittoresca cittadina toscana di Contea, e dal suo successivo trasferimento a Firenze, dove ha studiato presso la prestigiosa Accademia Fiorentina di Belle Arti. Sotto la tutela di Ulisse Cambi e Lorenzo Bartolini, Gaiarini ha affinato le sue capacità di scultore e ha collaborato con loro a vari progetti. In particolare, ha anche lavorato al fianco di Giovanni Bastianini al suggestivo ritratto di Savonarola e ha contribuito ad altre opere significative. Il talento di Gaiarini lo ha portato allo studio dello scultore faentino Alessandro Tomba, dove ha completato molte delle sculture incompiute di quest'ultimo dopo la prematura scomparsa di Tomba. Tuttavia, fu come ritrattista che Gaiarini lasciò davvero il segno, catturando la somiglianza di varie figure importanti, tra cui il famoso attore Alemanno Morelli, il vice Giovanni Servadio e la signorina Herz di Vienna. Ha persino creato un monumento funebre per la signorina Herz nel cimitero della capitale austriaca. In una delle sue opere più celebri, Gaiarini fu incaricato dal ricco uomo d'affari newyorkese James M. Jacques di creare una serie di rappresentazioni cherubiche dei quattro elementi. Le sculture risultanti erano così ben realizzate e visivamente piacevoli che furono ampiamente riprodotte, consolidando la reputazione di Gaiarini come maestro del suo mestiere.

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